Cura e attenzione per il dettaglio sono alla base del lavoro quotidiano del laboratorio Chartalab, specializzato nel restauro di vecchi libri a Chieti. Attraverso l’impiego di opportune tecniche è possibile ridare vita a materiali pergamenacei e cartacei e ripristinare l’integrità di documenti stampati o manoscritti, soggetti a danni meccanici e vari fenomeni di deterioramento dovuti a usura o cattiva conservazione. Il laboratorio interviene in maniera competente sia su legature antiche che moderne per ripristinarne la funzionalità e il pregio estetico, avendo cura di mantenere le caratteristiche originarie dell’opera. Il degrado dei supporti librari e documentari può avvenire a opera di diversi fattori che vedono in prima linea l’elevata umidità, in grado di favorire il proliferare di muffe e batteri. La carta, così come la pergamena e il cuoio, possono essere soggette all’attacco di microrganismi di vario tipo se esposti all’acqua in forma liquida, come avviene ad esempio nel caso di un’inondazione, o gassosa, in particolare se l’ambiente in cui vengono conservati presenta un tasso di umidità relativa troppo alto. A peggiorare il danno possono concorrere anche una scarsa ventilazione e una temperatura troppo elevata, che associata all’elevata umidità può agevolare la proliferazione dei microrganismi. Oltre ai fattori di tipo chimico, a limitare la durata del supporto possono intervenire cause meccaniche di vario genere.

La cellulosa è una macromolecola con proprietà specifiche che si sommano a quelle degli altri materiali presenti nella carta, fra cui le sostanze impiegate per la collatura. La durata dei diversi supporti dipende, oltre che dalla tecnica di fabbricazione e dai fattori ambientali, anche dal tipo di cellulosa utilizzata: quella ricavata dal cotone o dal lino vanta una durabilità particolarmente elevata rispetto ad altri tipi di materiali. Danni consistenti possono derivare anche dall’esposizione alla luce e dall’insufficiente schermatura dei locali deputati alla conservazione dei materiali, all’origine di reazioni fotochimiche e alterazioni più o meno gravi e difficili da trattare. Chartalab affronta ogni casistica in modo mirato, mettendo in campo le procedure d’intervento più indicate per risolvere ogni tipo di problematica e adottando esclusivamente tecniche reversibili e materiali adatti al restauro di tipo conservativo. Il laboratorio interviene su un ampio ventaglio di supporti che include libri antichi, pergamene, documenti d’archivio, incunaboli, carte sciolte e volumi rilegati, trattando sia materiali antichi che libri moderni e novecenteschi. La gamma di interventi eseguiti nel campo del restauro di vecchi libri a Chieti include il lavaggio della carta, lo smacchiamento della stessa, l’integrazione di parti mancanti, il restauro di strappi e segni di usura, il ripristino delle cuciture e il rifacimento delle legature. Queste ultime possono essere ricostruite ex novo utilizzando svariate tipologie di materiali tra cui pelle e tela.

Chartalab esegue il restauro di legature moderne e antiche intervenendo in maniera certosina per ripristinare ogni elemento incluse cerniere e cuffie. Si esegue anche il rifacimento completo di piatti e dorsi e lo smontaggio integrale delle carte. A seconda del tipo di intervento richiesto, è possibile procedere con il restauro a libro montato oppure con un intervento di restauro integrale, comprensivo di smontaggio delle carte. Queste ultime possono essere trattate con processo di lavaggio o di pulitura a secco tramite spolveratura e altre tecniche. Il lavaggio, eseguito in acqua distillata, viene preceduto dalla misurazione del pH e prevede un intervento di decalcificazione. Per il risanamento dei fogli vengono utilizzati carta giapponese, ottenuta da cellulosa pura senza l’uso di collanti, e scelta in base alla grammatura e alla tonalità desiderata. Per l’incollaggio viene utilizzata la metilcellulosa, materiale caratterizzato da elevata elasticità e trasparenza, in grado di assicurare buona durata nel tempo e reversibilità dell’intervento e inoltre di garantire buona resistenza all’attacco dei microrganismi. Se necessario viene eseguita anche l’applicazione della velatura, eseguita sull’intera superficie del foglio o su porzioni dello stesso caratterizzate da tagli, strappi o altri danni. Per migliorare ulteriormente la resistenza del foglio, in caso di supporti particolarmente fragili, è possibile procedere con un’operazione di foderatura utilizzando carta giapponese.

In caso di lacune si procede con l’applicazione di porzioni di carta giapponese opportunamente sagomate e fatte aderire al foglio tramite l’uso di metilcellulosa con applicazione a pennello. L’attenta scelta dei materiali e delle tecniche d’esecuzione mirano anche a ottenere un risultato esteticamente pregevole. Nel caso si voglia migliorare quest’ultimo e ottenere una maggiore uniformità tra i materiali preesistenti e le lacune, un accorgimento ulteriore è l’integrazione cromatica, impiegata in particolare nel restauro delle opere d’arte su carta. Il laboratorio, attivo nel restauro di vecchi libri a Chieti, svolge anche attività di consulenza ponendosi a disposizione di enti pubblici e soggetti privati per programmare interventi di prevenzione delle emergenze presso archivi e biblioteche e offrendo le proprie competenze anche per progettare interventi di risposta a emergenza già avvenuta. Organizza incontri di formazione personalizzati per approfondire le stesse tematiche calate nei diversi contesti. Il laboratorio offre i propri servizi a biblioteche pubbliche, biblioteche di proprietà di enti privati e archivi storici, rivolgendosi anche a collezionisti e antiquari.